lunedì 14 novembre 2011

Segnaliamo questa interessante conferenza promossa dall'Istituto di Gestalt HCC Italy


"Luce dai buchi neri. Le esperienze depressive tra clinica e contesto sociale"
Venerdì 25 novembre ore 17
Bookshop FrancoAngeli
Viale dell'Innovazione - Piazzetta Ribassata
Milano Bicocca

Secondo l'OMS fra qualche anno l''esperienza depressiva sarà la seconda patologia al mondo per disabilità sociale, dopo le malatttie cardiovascolari.
Il problema della diagnosi di questo disagio, la tendenza attuale a patologizzare la tristezza, l'incapacità di cogliere la funzione dei vissuti depressivi incontra oggi l'evoluzione della società odierna che porta con sè la condizione di vuoto relazionale.
La crescita di un disagio relazionale diffuso e la tendenza a diagnosticare come patologico ciò che è sano contribuiscono alla attuale 'epidemia depressiva'.
L'assenza dell'altro significativo è oggi un'esperienza caratteristica del nostro tempo.
La liquidità, caratterizzata dalla globalizzazione delle comunicazioni e dalla assenza di relazioni contenitive, comporta l'esperienza di non avere un contenimento che possa aiutare nella ricerca della definizione di sè e al sentirsi parte della vita.


Durante la conferenza verrà presentato il libro curato da Gianni Francesetti e Michela Gecele:

"L'altro irraggiungibile. La psicoterapia della Gestalt con le esperienze depressive".

Il libro nasce con l'obiettivo di raccogliere l'esperienza e le conoscenze cliniche maturate dagli autori per offrire una comprensione della depressione partendo dalla prospettiva della teoria della Gestalt. La lettura che emerge è che i vissuti depressivi non appartengono solo all'individuo, ma al campo relazionale, sia intimo che sociale: la sofferenza che emerge nell'individuo è testimonianza ed espressione creativa della sofferenza della relazione.

Alla confererenza oltre i curatori del testo, parteciperanno Andrea Giannelli, psichiatra e psicoterapeuta, e Sergio Tramma, docente di pedagogia sociale presso l'Università di Milano Bicocca.

La partecipazione è libera, l'iscrizione obbligatoria attraverso il sito www.gestalt.it